Individuare la discriminazione. Io non discrimino…vero?

Individuare la discriminazione. Io non discrimino…vero? 960 345 Sintagma | Create. Communicate. Inspire.

Esistono leggi che vietano la discriminazione, le molestie e la vittimizzazione dei dipendenti fondate su origine razziale o etnica, handicap, età, orientamento sessuale, religione o credo. Tutte le organizzazioni devono vagliare le modalità per prevenire episodi di discriminazione basati su ognuno di questi motivi. Le vittime di discriminazione hanno diritti e possono denunciare le organizzazioni se ritengono di aver subito un trattamento ingiusto.

Alcuni gruppi della nostra società devono combattere contro la discriminazione nella ricerca di un’occupazione e sul luogo di lavoro. Tra questi ci sono donne, lavoratori anziani, persone appartenenti a minoranze etniche e immigrati. Simili atti discriminatori impediscono di fare pieno uso delle abilità di tutti i suoi cittadini e delle competenze che potrebbero invece arricchire il mercato del lavoro. Neomamme che cercano di rientrare nel mondo del lavoro dopo il parto, ma i cui obblighi verso i propri bambini sono invisi ai datori di lavoro; lavoratori anziani altamente qualificati che vengono scavalcati nelle gerarchie interne da colleghi più giovani; immigrati discriminati dai datori di lavoro, potenziali o reali, e dai colleghi: sono solo alcuni esempi di gruppi di persone colpite da discriminazione sul mercato del lavoro (mentre cercano di essere assunti, di mantenere il posto o di avanzare in carriera).

Riconoscere la discriminazione

Le aziende hanno talora regole o sistemi che possono indurre alla discriminazione, che può essere diretta, ma anche assumere spesso una connotazione più sottile e non essere pertanto facilmente individuabile. Si può manifestare, ad esempio, quando soltanto a una determinata categoria è assegnato un particolare lavoro o è consentito l’accesso a formazione e strutture aziendali oppure quando solo un certo gruppo può beneficiare di termini e condizioni di lavoro favorevoli o di una promozione. Ad esempio:

+ Alle donne sono assegnati soltanto certi lavori, mentre gli uomini ne fanno altri;
+ A particolari gruppi etnici sono affidati soltanto certi compiti;
+ Le persone disabili vengono automaticamente scartate;
+ La stereotipizzazione di certi gruppi può permeare un’organizzazione e dare vita a un’atmosfera in grado di influenzare negativamente il rendimento.

Spesso, queste cose accadono in modo molto esplicito con il sostegno dei dirigenti e di altri dipendenti. Talvolta sono più sfuggenti perché esiste la consapevolezza che discriminare è sbagliato, ma lo si fa ugualmente. Ad esempio, a volte vengono usati eufemismi o «frasi in codice» per celare la discriminazione agli occhi dei dipendenti o dei clienti. Potreste anche assistere a molestie ed episodi di vittimizzazione, come:

+ La diffusione di false dicerie atte a screditare un dipendente;
+ L’utilizzo di commenti spregiativi od offensivi nei confronti di un collega di lavoro;
+ Allusioni sessuali riguardo a un/una collega in sua presenza;
+ Noncuranza nei confronti dei sentimenti di coloro che sono soggetti a scherzi o maltrattamenti;
+ Comportamenti intesi a rendere la vita difficile a chi si ribella o a chi offre sostegno alle vittime.

Tali comportamenti, oltre a poter essere soggetti ad azione legale, contribuiscono a inasprire i rapporti di lavoro e possono causare perdite in termini di elementi validi o di fatturato. Le vittime, a loro volta, rischiano stress a livello personale e complicazioni economiche.

Cosa si può fare?

Quando si assiste a un atto di discriminazione o a molestie, si può avere la tentazione di far finta di niente perché ci si sente a disagio nell’affrontare il problema, perché si pensa che, ignorandolo, si risolverà da solo o semplicemente perché non lo si ritiene un problema. Ma la verità è un’altra: se la discriminazione o le molestie si radicano nel luogo di lavoro, è probabile che gli effetti negativi sull’organizzazione e sull’ambiente lavorativo per tutti i dipendenti persistano e rischino di diventare anche più dannosi se non vengono prontamente ed efficacemente affrontati.

Pensate al vostro comportamento e ai vostri atteggiamenti:
+ Tenete un comportamento discriminatorio, anche se lo trovate spregevole?
+ Con le vostre azioni, contribuite a creare un clima di rispetto?
+ Vi interessa conoscere culture e punti di vista diversi?

Date il vostro sostegno alle vittime e aiutatele ad affrontare il problema:
+ Aiutatele a reperire consulenza legale o di altro tipo;
+ Aiutatele ad affrontare gli autori degli atti discriminatori;
+ Aiutatele a sollevare il problema con il datore di lavoro;
+ Fornite sostegno emotivo: la discriminazione è causa di stress per la vittima.

Richiedete formazione per sviluppare le vostre competenze in materia:
+ Come riconoscere la discriminazione;
+ Le norme vigenti sull’antidiscriminazione;
+ Comportamenti accettabili e inaccettabili;
+ Come affrontare casi di discriminazione e molestie.

Per ulteriori informazioni:
Manuale di Travail.Suisse: «Come impedire la discriminazione razziale sul posto di lavoro» (de, fr)
Commissione europea: «Guida alla lotta contro la discriminazione»
CES Confederazione europei dei sindacati: «Accordo europeo sul mercato del lavoro inclusivo»

Angela Maria Carlucci

Managing Director Sintagma – www.sintagma.com
Presidente Adispo – www.adispo.ch

 

Angela è Linguista ed Esperta in Comunicazione | Autrice, Relatrice, Coach | Imprenditrice
“Amo le lingue, la comunicazione, l’empowerment e mi piace dare nuovi impulsi. La comunicazione è la mia passione”. Segui su Twitter @angelacarlucci

    Back to top
    Privacy Preferences

    When you visit our website, it may store information through your browser from specific services, usually in the form of cookies. Here you can change your Privacy preferences. It is worth noting that blocking some types of cookies may impact your experience on our website and the services we are able to offer.

    Click to enable/disable Google Analytics tracking code.
    Click to enable/disable Google Fonts.
    Click to enable/disable Google Maps.
    Click to enable/disable video embeds.
    Our website uses cookies, mainly from 3rd party services. Define your Privacy Preferences and/or agree to our use of cookies.